Ho timor di tua morte- Alda Merini
- L' eco del Liceale
- Apr 26, 2022
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Updated: Jan 3, 2023
Ho timor di tua morte e me ne parli,
a volte penso senza sentimento,
senza capir che io mi perderei
dentro questo murale tuo frammento
e sì alto e sì forte gemerei
da perder senno ed ogni altro contento,
mentre io parlo di vita dolcemente
ma tu al mio appello non sei mai presente.
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Come cambieranno la nostra vita, le nostre abitudini, la nostra visione della vita quando una persona che amiamo non sarà più al nostro fianco? Come faremo a sopportare un dolore tanto grande? Ci riusciremo? In un periodo come quello in cui ci troviamo a vivere, colpito prima da una pandemia, poi dall’inizio di una nuova guerra, tutti ci saremo posti almeno una volta una di queste domande. Alda Merini ci propone la visione di due persone opposte tra loro: da una parte cogliamo la voglia di vivere il presente, senza pensare ai problemi che il futuro ha in serbo per noi, il desiderio di fare progetti con le persone che amiamo e di lasciarci trascinare dai sentimenti che proviamo per loro; dall’altra l’ossessione nei confronti della morte, che rende difficile vedere le sfumature di cui è fatto il mondo, impossibile provare quelle emozioni che rendono il vivere un’esperienza così affascinante, vano ogni tentativo di essere felici. Davanti alla morte di qualcuno che amiamo potremmo perdere, come Alda Merini scrive in queste poesia, “il senno e ogni altro contento”, fino ad arrivare ad odiare la nostra stessa vita, considerandola vuota senza quel qualcuno che prima la riempiva di felicità. Ci troveremmo con un dolore talmente forte da non riuscire più a sorridere o affrontare quei problemi che consideravamo banali, se affrontati con quella persona che non è più con noi. Ma se tutto ciò invece potesse rivelarsi essere un modo per conoscere una parte nuova di noi stessi? Sarebbe bello poter trasformare la morte di qualcuno nell’inizio di qualcosa di nuovo, piuttosto che nella fine di qualcosa che non tornerà più indietro. Nel cartone Disney “UP” è la morte di Ellie a trasformare la vita di Carl, che, grazie ad un incontro speciale, inizia a vedere la vita con nuovi occhi: tramite diversi imprevisti che la vita gli mette davanti, Carl riesce a convertire la morte di sua moglie nell’inizio di una nuova vita, seppur non dimenticandola mai, nelle mille avventure che si trova a dover affrontare. La morte degli altri non deve necessariamente coincidere con la nostra: dipende dalla prospettiva con cui la guardiamo. Dipende da noi.
ANNAFOSCA BARTOLINI 4AC
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