Incantesimi notturni
- L' eco del Liceale
- Jan 27, 2022
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Updated: Dec 31, 2022
Un fruscio
di soffici calde coperte
rimbomba nella densa aria notturna.
Il corpo abbandonato sul materasso,
incatenato da brividi sommessi.
Il pensiero vola timido nei secondi sospesi,
perso nelle profonde insenature
della mia contorta immaginazione.
Vorrei tuffarmi con sollievo in un dolce riposo
ma un'acqua glaciale mi attende,
oltre la superficie di una scogliera scoscesa.
Un denso oceano di desolazioni si insinua.
Attraversa la mia vita perforata,
a partire dal cuore,
il solo a scandire,
rintocchi ovattati.
Come non mai, vorrei solo velocizzare
questa corsa verso una ignota gratificazione.
Conto e analizzo
le esperienze che mi recavano gioia.
Persa nel buio
mi aggrappo alla polvere
di emozioni estinte.
Reclamo ciò che mi apparteneva.
Nel mio elenco risalta un vuoto.
E' abbagliante e mi martella le tempie.
Non capisco cosa io abbia perso, o cosa sia rimasto.
Più ci penso e più lo spettro
della mia felicità
si fa sfocato.
Troverò per sempre trasparenze
se sono io stessa l'ostacolo
che impedisce la magia.

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